di Tiziano Scarpa
Siamo sempre di più. Scriviamo romanzi, oppure romanzi o, qualche volta, romanzi. Parecchi di noi riescono a pubblicare.
Che cosa è successo? Ci sono più scrittori rispetto a una volta? Sono aumentate le case editrici disposte a pubblicarli? La selezione è meno severa di mezzo secolo fa?
Sia quel che sia, il risultato non cambia: c’è stato un forte aumento di autori di narrativa negli ultimi vent’anni, e una proliferazione di titoli sul mercato. È un segno di vitalità culturale e allargamento dell’accesso alla parola pubblica. Molte più persone rispetto a un tempo possono proporre i loro scritti alla comunità. Ma qui non mi interessa ricavarne un giudizio etico o sociale. Vorrei cercare di esaminarne le conseguenze. (more…)